Ridefinizione Organizzativa del Processo Produttivo nel plant attuale E definizione delle attività produttive per il Nuovo Plant

nome dell'impresa

Limea-Fisma S.p.A.

titolo del progetto

ROPPENP - “Ridefinizione Organizzativa del Processo Produttivo nel plant attuale E definizione delle attività produttive per il Nuovo Plant”

dimensione e localizzazione

PMI, Marcallo con Casone (MI)

Il problema

Intraprendere una revisione delle linee produttive dell’azienda in ottica Lean Manufacturing al fine di conseguire un significativo aumento della produttività attraverso la riorganizzazione dei flussi produttivi.

La ridefinizione organizzativa dei processi prevede anche la valutazione dell’eventuale introduzione di magazzini automatici e le sinergie derivanti dalla costruzione di un secondo plan produttivo, limitrofo al quello già esistente.

L’obiettivo è realizzare un «Programma Kaizen per l’Eccellenza» che preveda di:

  1. ottimizzare i flussi produttivi e di processo presenti nell’attuale plant al fine di aumentare la produttività attraverso uno studio che prevedesse anche la valutazione dell’introduzione nel plant di un magazzino automatico per semilavorati e/o prodotti finiti, attualmente assente;
  2. definire le attività e i processi per un secondo plant produttivo, di prossima realizzazione.

La soluzione

La “Consulenza Tecnologica” è lo strumento che MADE mette a disposizione delle imprese manifatturiere per fornire un supporto concreto all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte

a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0, mediante attività di consulenza e studi di fattibilità.

Dall’attività di studio condotta dai consulenti di MADE4.0 e dal confronto degli ipotetici scenari di layout per l’allocazione delle linee produttive (nuove ed esistenti), è stata identificata la migliore soluzione per incrementare ed efficientare la produttività dell’azienda.

Il progetto permetterà di sviluppare una simulazione 2D del layout in grado di restituire l’analisi dei colli di bottiglia e, in generale, di aumentare la capacità produttiva garantendo l’ottimale flusso del processo, dall’ingresso delle materie prime fino all’uscita del prodotto finito dal magazzino dello stabilimento, come strumento a supporto del processo di decision making.

Impatti

Con la progettualità proposta, Limea-Fisma prevede diverse ricadute e impatti industriali rilevanti, in particolare per quanto concerne i temi di competitività, sicurezza e sostenibilità.

L’ottimizzazione e la re-ingegnerizzazione dei processi in ottica Lean, portando alla riduzione dei trasporti interni e dei tempi di attraversamento, determinano un minore consumo di energia, con impatti importanti sull’OEE e sui consumi energetici.

È prevista anche una riduzione di rischi di obsolescenza e danneggiamento dovuti al trasporto, nonché la creazione di spazio per ulteriore automazione dei processi aziendali, congiuntamente ad un miglioramento della tracciabilità e selettività della merce.

I benefici

In termini di risultati attesi, si prevede un aumento della produzione del 10% nel plant attuale, grazie alla reingegnerizzazione dei processi in ottica di miglioramento continuo (continuous improvement), e un ulteriore aumento della capacità produttiva e della standardizzazione dei processi con il nuovo plant, che avrà processi ed attività sinergiche con quello attuale.

Grazie alle iniziative di miglioramento emerse dallo studio progettuale, sarà possibile attuare un percorso di rinnovo delle strutture del magazzino, con conseguente ottimizzazione e riduzione degli ingombri dovuti a stoccaggio di materiale a bordo linea e nelle aree di passaggio, con benefici sia operativi che in termini di rischio correlato alla salute e sicurezza degli operatori.

Hai un progetto da proporci?

Contenuti Correlati